A un anno di distanza dalla scomparsa del “Maestro” Franco Battiato, il 18 maggio 2022 esce “Povera Patria” (Omaggio a Franco Battiato), brano prodotto e riarrangiato da Antonio Pignatiello. (O’disc – Tappo’ / Label – edizioni).
Il brano è disponibile al seguente link: https://song.link/jh3tcxgsnfjkf
Insieme ad Antonio Pignatiello (Voce, paesaggi sonori, orchestra preparata) in questa canzone hanno suonato: Giuliano Valori (pianoforte, tastiere), Luigi Pistillo (chitarra elettrica), Simone Fiaccavento (chitarra elettrica), Gianfilippo Invincibile (percussioni), Rob
“Povera Patria” è una canzone con un arrangiamento orchestrale: il pianoforte accompagna le parole del maestro Franco Battiato, reinterpretate da Antonio Pignatiello con paesaggi sonori che cercano un mondo di pace, mentre le chitarre distorte entrano per sottolineare un mondo devastato da violenze e guerre. In questo tessuto sonoro si fanno spazio i violini e l’orchestra che con l’ausilio del sax evocano un mondo di pace e luce…anche se la “La Primavera intanto tarda ad arrivare”.
«Le canzoni di Franco Battiato le ho conosciute fin da bambino, grazie ad un amico più grande che mi passava tutte le sue cassette. Poi ho avuto modo di ascoltarlo nei vari live e di leggere i suoi libri, vedere i suoi film e documentari. Sento molto la sua mancanza, però sono certo che le canzoni e le parole che ci ha lasciato sono ancora qui per illuminarci la via, proprio quando il buio si fa più forte, come in questo momento in cui un’altra guerra sta distruggendo e spezzando migliaia e migliaia di vite innocenti. – racconta Antonio Pignatiello, e aggiunge – Povera Patria è un canto di denuncia contro quei dirigenti politici che sono pronti a tutto pur di mantenere il potere nelle loro mani. “Si può sperare che il mondo torni a quote più normali (…) Se avremo ancora un po’ da vivere, la primavera intanto tarda ad arrivare” ».
“Povera Patria” è stata prodotta e riarrangiata da Antonio Pignatiello.
La canzone è stata registrata con lo studio mobile da Antonio Pignatiello e Simone Fiaccavento tranne la voce registrata al “Basement Studio” da Federico Pelle.
Mixata da Taketo Gohara.
Masterizzato da Giovanni Versari a “La Maestà”, Tredozio.
Artwork: Pierpaolo Di Stefano.
ANTONIO PIGNATIELLO: VOCE, PAESAGGI SONORI, ORCHESTRA PREPARATA
GIULIANO VALORI: PIANOFORTE, TASTIERE
LUIGI PISTILLO: CHITARRA ELETTRICA
SIMONE FIACCAVENTO: CHITARRA ELETTRICA
GIANFILIPPO INVINCIBILE: PERCUSSIONI
ROBERTO MANUZZI: SAX, TASTIERE
NATALIA ABBASCIA’: VIOLINI
ILARIA GALLICCHIO: CORI